Immagini e testi raccolti dal passato…
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“Teseo […] quando navigava, di ritorno da Creta coi fanciulli. Fuggivano il terribile muggito del selvatico figlio di Pasifae e la curva struttura tortuosa del labirinto. E ridestando, dea, il suono della cetra, con un cerchio di danze circondarono il tuo altare e Teseo guidò il coro.”
Callimaco – Inno a Delo
Geranos ( danza delle gru): danza in cui giovani e fanciulle, alternati, si tenevano per mano e con complesse evoluzioni spiraliformi mimavano l’ingresso e l’uscita dal labirinto
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“Quando la rota che tu sempiterni
desiderato, a sé mi fece atteso
con l’armonia che temperi e discerni….”
Dante – Par. I, 76-78
Quando il movimento rotante delle sfere celesti, che tu fai girare eternamente spinte dal desiderio che hanno di te, attrasse la mia attenzione su di sé con l’armonia che tu, Dio, accordi e distingui , allora mi apparve una così gran parte del cielo illuminato dalla fiamma del sole che mai la pioggia o un fiume ha reso alcun lago tanto esteso.
“Poi, sì cantando, quelli ardenti soli
si fuor girati intorno a noi tre volte,
come stelle vicine a’ fermi poli,
donne mi parver, non da ballo sciolte,
ma che s’arrestin tacite, ascoltando
fin che le nove note hanno ricolte”.
Dante – Par. X, 76-81
Dopo che quei soli ardenti (gli spiriti), cantando così, ebbero compiuto tre giri, come stelle vicine ai poli celesti, mi sembrarono delle donne che ancora stanno danzando e che si fermano in silenzio, ascoltando finché non hanno sentito la musica che fa riprendere il ballo.
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« Puceles carolent et dancent,
Trestuit de joie feire tancent. »
Chretién de Troyes
Pulzelle carolano e danzano a gara la gioia mostrando
« Li autre, qui iluec estoient,
Redemenoient lor anfances,
Baules et queroles et dance;
Et chantent et tunbent et saillent »
Chretién de Troyes
Gli altri, che stanno giocando i lor giochi d’infanzia d’un tempo in vortice con carole e danze cantano e saltano capriolando